In questa immagine si può indagare un caso di distacco, sollevamento e perdita della pellicola pittorica.

dettagli da analizzare

  1. Tela di supporto dalla trattura medio fine (dipinto del ‘700) in prima tela, mai foderato
  2. Pellicola pittorica realizzata con colore ad olio per stesure sottili e diluite
  3. Mestica preparatoria apparentemente assente, in realtà esiste,  è una preparazione di colore rosso, anch’essa molto sottile, che traspare a tratti dall’azzurro del colore ad olio
  4. Il dettaglio utile alla scelta della tecnica conservativa; La mestica o imprimitura della tela è rimasta adesa alla superficie pittorica per le condizioni chimico fisiche della preparazione stessa, per lo spessore della mestica, per il tipo di tela  e per le condizioni ambientali in cui è stato collocato il dipinto
  5. La vernice ha creato delle tensioni superficiali alla già esile superficie pittorica del dipinto

Raccogliere i dati semplici e oggettivi, come quelli sopra elencati e poi elaborarli in modo critico  risulta essere estremamente importante per mettere le basi del progetto di conservazione e condurre oculatamente  l’intervento di restauro conservativo.

Come sempre si dice, come tutti sappiamo, ogni restauro ha delle caratteristiche proprie, delle varianti peculiari per le quali non possiamo affidarci a schemi di intervento “standard”

Fare uno schema mentale e indagare le origini del degrado è un passo fondamentale per prendere decisioni importanti per la buona riuscita del restauro e per la conservazione nel tempo della nostra opera d’arte.

Immagini e testi Silvia Conti©RestauroConservativo