La direzione tecnico artistica dei lavori di restauro è un insieme  di analisi ed azioni articolate che partono dallo studio dell’opera, per giungere ad una fase progettuale e quindi alla realizzazione dello stesso progetto, ad opera di altre ditte, così come previsto dalla normativa vigente.

Ci occupiamo della redazione di relazioni  per singole opere o di serie, ricerca storica archivistica, saggi stratigrafici finalizzati alla verifica della presenza di dipinti a fresco celati al di sotto altri intonaci, oppure allo studio delle fasi evolutive di un edificio o di un complesso monumentale.

Lavoriamo per committenza pubblica e privata, con la redazione di capitolati speciali d’appalto quale fase preliminare alla costruzione delle gare d’appalto

ANALISI PROPEDEUTICHE AL PROGETTO

Si analizza la fase di restauro dal suo esordio, si realizzano relazioni preliminari, saggi stratigrafici e progetti dettagliati

C.M.E. COMPUTAZIONE METRICO ESTIMATIVA

Si realizzano i computi metrici specifici per opere di restauro, al fine di preventivare con realistica precisione i costi delle opere

MULTI-GESTIONE

Organizziamo e seguiamo lavori di restauro anche in cantieri complessi con presenza di più ditte, con redazione degli stati avanzamenti lavori specifici per il restauro

La fase di progettazione delle opere di restauro è articolata e complessa e viene costruita di comune accordo con la committenza, al fine di realizzare una progettazione puntuale e programmata

Le relazioni preliminari consistono in una fase di studio del bene di interesse storico artistico, sia esso mobile che immobile, in tutti i suoi aspetti costitutivi, (materiali e stilistici) e conservativi (stato di conservazione) Tali relazioni possono essere propedeutiche ad un progetto dettagliato oppure ad uno studio di fattibilità di un progetto, sia esso di restauro che più genericamente architettonico. Le relazioni preliminari sono utilizzabili in caso di presentazioni pubbliche o richiesta di finanziamenti.

Realizziamo ricerche storiche ed archivistiche, generalmente condotte al fine di approfondire la conoscenza documentale di un dato bene di interesse storico artistico. Si svolgono su diversi piani, viene studiata la bibliografia, si ricercano documenti negli archivi, e nelle emeroteche al fine di redigere una ricerca il più possibile esaustiva sul bene storico artistico. Spesso questo tipo di approfondimento risulta di grande utilità ai fini progettuali ma anche divulgativi e di comunicazione

Realizziamo indagini stratigrafiche su beni di interesse storico artistico, più frequentemente sulle superficie decorate dell’architettura. Tale procedura risulta essere di grande utilità quando si voglia verificare l’eventuale presenza di decorazioni murali , colori originali o affreschi sottostanti le coloriture e gli strati di intonaco, oppure in caso di progettazione architettonica, al fine di preservare e conservare gli elementi e gli intonaci di pregio.
La realizzazione dei saggi si articola in due momenti; la prima direttamente sul manufatto al fine di individuare tutte le sovrapposizioni materiali e storiche, la seconda consta in una relazione dettagliata, completa di schede analitiche di ogni singolo strato e di una relazione deduttiva e di correlazione, in caso si tratti di una campagna di saggi stratigrafici.

I computi metrici estimativi per le opere di restauro conservativo, comunemente detti CME restauro, sono delle previsioni di costo piuttosto minuziose che fanno riferimento alla condizione del bene oggetto di studio. Dove possibile con riferimenti ai prezzerai regionali, ma spesso vengono realizzati in via esclusiva per il bene in oggetto. Tali computazioni metriche possono essere utilizzate per uno studio di fattibilità, come base d’asta per le gare di appalto o finalizzate al reperimento di fondi. Il costo del restauro preciso e compatibile con la realtà dei fatti è un elemento di estrema utilità, poiché il riferimento a prezzerai nati per l’edilizia non sono quasi mai compatibili con le opere di restauro conservativo e possono altresì generare situazioni poco gestibili, sopratutto nei cantieri misti di edilizia e restauro.

Si realizza la gestione di cantieri complessi di restauro ovvero ove è contemplata la presenza di più ditte di restauro, oppure la correlazione tra ditte di restauro, ditte edili, carpentieri, falegnami ed altri specialisti. Una forma di coordinamento di vari professionisti chiamati ad operare sul medesimo manufatto di interesse storico artistico con l’obiettivo di conservare e rispettare il più possibile la natura “tutelata” del bene in oggetto. Tale attività contempla anche la gestione dei contatti con le soprintendenze competenti, la redazione dei SAL di restauro, la direzione tecnico artistica, la redazione delle relazioni di fine lavori e tutto quanto compete e necessiti alla gestione di una situazione complessa per definizione.

Redazione e compilazione di capitolati speciali di appalto per la creazione di gare di appalto pubblico su bene di interesse storico artistico tutelato. È un servizio dedicato a tutti quei lavori e progetti su beni vincolati che abbiano peculiarità tali da non poter usufruire di capitolati generici per gli appalti pubblici.